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OTTOBRE MISSIONARIO 2014

scrive Frei Apollonio

 

 e-mail 6 ottobre 2014

Carissima ORNELLA e FRANCESCA,

                                                             eccomi con il mio saluto e augurio e bendizione per il mese appena iniziato: il mese delle MISSIONI, dei MISSIONARI e delle MISSIONARIE COME VOI e QUELLE CHE VI AIUTIANO!...

            PARABÉNS – Auguri e felicitazione... Che il Signore GESU’ Vi conceda ancora tanti e tanti OTTOBRE... Ne conceda  ancora qualcuno  anche a me!...

           Ecco che Vi mando per mail e per posta comune quanto ho preparato e scritto per l’Ottobre Missionario vissuto quest’anno con Papa Francesco – ammirabile – con Frei Daniele e anche con Marcello Candia dichiarato in luglio scorso Venerabile...

           Leggetelo e fatelo leggere e sentiteVi come sempre benedette e ringraziate per tutto quello che fate per i poveri di tutto il mondo... ...

                     Eccovi adesso il mio “PARTO” missionario: l’ultimo perché ne ho “generati” parecchi di questi “parti”...

                        BUONA LETTURA

 

 PER NOI L’OTTOBRE E’ SEMPRE MISSIONARIO

CON PAPA FRANCESCO  CON FREI DANIELE  E  QUEST’ANNO CON MARCELLO CANDIA

E’ MISSIONARIO PERCHÉ DA SEMPRE SIAMO DI CRISTO

 

           PAPA FRANCESCO  é quello della “periferia”, delle molte “periferie esistenziali” dove vivono alla peggio innumerevoli Persone povere e sofferenti che attendono dalla Chiesa – da noi, cioé“un segno di solidarietá,  di bontá,  di prossimitá  e  di misericordia divina”...

            FREI DANIELE é il missionario appassionato, abituato a spaziare dentro e fuori da una foresta vergine e pure capace, sostenuto dalla Grazia, di vivere e operare alla grande dentro un piccolo spazio nauseabondo, rifuggito da tutti, ma non da Dio!...

            MARCELLO CANDIA é il Laico ricco e generoso che ha impiegato se stesso e il suo vistoso patrimonio a totale beneficio dei piú poveri e abbondonati, ricercati con passione e ritrovati con ardore nei pressi abitati e santificati da Frei Daniele e da tanti altri missionari degni di questo nome!... Quest’anno si unisce qui a Frei Daniele e al Santo Padre perché nel luglio scorso Papa Francesco L’ha dichiarato Venerabile!  Ormai é a un piccolo passo dall’essere collocato sugli altari...

          A questo “TRIO” superlativo dedico la lettera di quest’altro Ottobre nostro missionario... Valgano le ripetute esortazioni di Francesco Papa, valga l’esempio meraviglioso di Marcello... Valga particolarmente quanto ho in cuore di scrivere su FREI DANIELE

           E’ ancora Papa Francesco che mi aiuta. Ha detto testualmente ai Partecipanti di un Incontro circa la Nuova Evangelizzazione: “Una Pastorale perché vada davvero all’incontro  dei poveri e dei piú deboli per dare loro conforto e appoggio, deve essere sostenuta dalla preghiera e della contemplazione... Diversamente non potra’ arrivare al cuore delle persone!    Rimarrá in superficie...”.

             Veritá sacrosanta, autorevole dolce eco alle Parole categoriche di Gesú: “Chi rimane in me e io in lui fa molto frutto perché senza di Me non potete far nulla!” (Giovanni 15,5).

              Quanto bene lo sapeva Frei DANIELE, il missionario dal cuore dilatato, capace di accogliere i piccoli, i poveri, i lebbrosi che erano “i piú deboli” del suo tempo!

            EccoVi una citazione dal Suo DIARIO. Ve la trascrivo tradotta in italiano dall’originale in portoghese: “28 febbraio 1910. Ho celebrato per me. Finisce il mese e la mia salute non migliora, anche se le macchie in volto si sono un po’ attenuate. Fiat Voluntas Dei in omnibussi faccia la volontá di Dio in tutto. Maria mi sia propizia. MSMP.”.

                Poi continua con una annotazione ed é proprio questa che ci serve splendidamente”!...  “Giá é trascorso un mese del nuovo anno e che progresso hai fatto?  Come hai passato i giorni?  E’ vero che sei ammalato, ma anche cosí puoi fare ancora un po’ di bene. Ti devi soprattutto preoccupare della preghiera, non devi lasciarla mai. Al mattino farai un po’ di sacrificio e ti alzerai piú presto. Preparati per celebrare la S.Messa con devozione, facendo prima un po’ di meditazione e rinnovando davanti a Dio la retta intenzione nel tuo agire quotidiano. Mai tralascerai di ringraziare il Buon Dio e rinnoverai ogni giorno la tua professione. Sic faciem quotidie, ita Deus me adiuvet (Cosí faró ogni giorno, cosí Dio mi aiuti)”.

                Avete letto?... Cosa ne dite?....

               Rileggetela con calma, con devozione, direi, poco importa se mette in febbraio quello che si riferisce al gennaio.

                Vediamolo, immaginiamocelo questo Frate giovane di soli 34 anni, ammalato seriamente, é lui stesso che lo riconosce! E’ lebbroso! Glielo ha sussurrato maternalmente la Vergine Santa di Lourdes nell’agosto del 1909,  gliel’ha detto chiaramente il Dermatologista romano Campana... E’ ammalato, la malattia non demorde, eppure eccolo pronto a sacrificarsi maggiormente per alzarsi piú presto e cosí riempirsi di Dio e del Suo spirito per servire meglio i piccoli e grandi della Colonia...

                Santo cielo beato! Al Prata – residenza di Frei Daniele – i frati giá si alzavano presto. La sveglia suonava alle 4,30 e, tu, Daniele vuoi alzarti piú presto ancora?...

                Avete notato tutto quello che minuziosamente desidera fare e fará ogni giorno con l’aiuto di Dio?... Purificherá l’intenzione del suo agire quotidiano, rinnoverá la professione religiosa con quella formula consacrata da secoli, ringrazierá ripetutamente e Chi mai se non Dio?... (A proposito di questo suo ringraziare, colpisce come lo rende in portoghese. Scrive: “Nunca deixas as açções de graças” mai lascerai i “ringraziamenti”. Il termine usato é  al plurale. Quali potevano essere? Di che voleva assolutamente ringraziare ogni giorno?)...

                 Carissimi, cosí faceva e ha fatto all’alba di ogni giorno, il giorno incominciava solo dopo tutte queste Pratiche di Pietá serafica!  Poi la sua giornata illuminata dalla Presenza di Dio era quella del missionario attento,  entusiasta, preoccupato di tutto e con tutti, deciso a consegnarsi per intero a tutte le necessitá!...

                   Non dimentichiamo che Frei Daniele esce dal Prata  solo nel gennaio del 1913 e l’Annotazione” risale al febbraio del 1910. Solo tre anni dopo lascia la Colonia alla quale ha dato tutto se stesso, salute compresa, e la lascia perché la malattia é ormai ben visibile e non vuole contagiare nessuno. Saluta commosso tutti: Indios e Coloni, piccoli e grandi, ma non é che va a riposare per pensare finalmente solo a se stesso!... Oh, non staremmo qui adesso a parlare entusiasti di Lui dopo cosí tanti anni!...

                Frei Daniele accetta di andare in un altro Stato giudicato dai Superiori piú salubre; va e inizia una nuova parrocchia alla periferia della grande cittá, ma solo per una manciata di mesi perché dovrá ritornare a Belém , dichiarato ufficialmente lebbroso e obbligato per legge a ritirarsi in un lebbrosario!... Stiamo celebrando il centenario di questa sua andata definitiva nell’unico luogo dove puó stare!... Ci stará per 10 lunghi anni e soprattutto qui continuerá a celebrare, a rinnovare ogni giorno la retta intenzione e la sua professione di consacrato, continuerá a ringraziare! Oh, sí, ringrazierá, anzi conierá addirittura una sua formuletta, tutta sua, quell’”A Deus louvado” che é diventato un po’ come la sua “tessera di riconoscimento”!...

                   Carissimi, dopo tutto quanto ho scritto a proposito di Frei Daniele, penso che possiamo leggere in chiave affermativa le sagge parole di Papa Francesco con le quali ho iniziato.

                    Possiamo concludere cosí con giusta esultazione: “La Pastorale intinta di preghiera, immersa nella fruttuosa contemplazione di GESU’ che cammina sulle strade degli uomini, a braccetto con i Poveri e i piú deboli; questa sola arriva ben dentro il cuore delle persone”!.

                    Possiamo leggerle cosí?... Io dico a tutta voce di SI’ e VOI?... Ora, se Voi concordate, il campo sterminato della Missione attende anche Voi!

                     Naturalmente va da sé che Vi sono riconoscentissimo per tutto quello che avete giá fatto e dato per i poveri, i lebbrosi e i piccoli che il Signore GESU’ mi ha affidato da 25 anni!... “Dio Vi paghi”, dicono cosí da questi parti. 

                                               vostro frei apollonio troesi    cappuccino

                                               dalle parti di Frei Daniele e di Marcello Candia

 

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