24
febbraio
2010
Località
EBARO’
– è un villaggio situato a sud-est distante 18 km. da Barentù,
capoluogo della regione del Gash Barka. Gli abitanti del villaggio
e del circondario sono di etnia Kunama. La popolazione vive di
agricoltura e pastorizia. La popolazione è composta da circa 800
famiglie.
Nel lontano 1932 fu aperta la residenza missionaria dai frati cappuccini
italiani in collaborazione tra le province di Milano, Foggia e Piemonte. Negli anni cinquanta esisteva già un
internato che accoglieva 70 collegiali tra ragazzi e ragazze che frequentavano la scuola elementare della
missione, l’unica in quell’area.
L’internato cessò solo negli anni settanta con la chiusura della
missione a causa dei feroci combattimenti tra le truppe etiopi e l’attuale governo eritreo.
Dopo
l’indipendenza, nell’anno 1993 fu riaperta la missione di Ebarò
riparando quando era rimasto in piedi e si costruirono nuovi
edifici, come la scuola, che divenne residenza dei ragazzi e del
personale direttivo dell’Ostello in vista della sua riapertura.
L’Ostello
Nel 1998 avendo il governo costruito un’altra scuola elementare nello
stesso villaggio, la diocesi decise di trasformare l’edificio
scolastico in “Ostello” così si è potuto ospitare 50
studenti fra ragazzi e ragazze, seguiti dai docenti
dell’Istituto Secolare del SS.mo Sacramento.
I
ragazzi appartengono a due etnie: kumana e nara.
Due
gruppi etnici molto affini tra loro, con la sola differenza che i
primi sono cristiani e gli altri mussulmani.
Lo scopo dell’Ostello è
- dare ai ragazzi la possibilità di alloggio, vitto, corredo scolastico
e soprattutto
accorciare le distanze che devono percorrere a piedi ogni giorni per
andare a
scuola (dai 4 ai 7 km.)
- dare a
loro la
possibilità di
continuare gli
studi superiori
e secondari a
Barentù
-
combattere
l’analfabetismo esistente in tutta l’area con percentuali non
indifferenti
-
far sì
che
questi ragazzi
crescano insieme
pacificamente nella
diversità etnica e
nel rispetto
reciproco al di là di ogni differenza di fede e di provenienza.
Mantenimento
dei ragazzi
Il
mantenimento dei ragazzi del collegio esula dalle capacità
economiche della diocesi e dell’Istituto del SS.mo Sacramento,
dall’inizio e fino ad oggi si è riusciti a portare avanti il
progetto grazie ad aiuti pervenuti da singoli benefattori o da
offerte saltuarie, cosa che con l’attuale situazione economica
del paese è impossibile sostenere.
Per
questo motivo chiediamo all’Associazione ASSOPROMI
– onlus un suo intervento per adottare l’Ostello
di Ebarò, con le modalità sotto riportate.
Adozione scolastica
L’ostello accoglie 30 studenti
fra ragazzi e ragazze. Calcolando l’insieme delle spese (vitto,
alloggio, corredo scolastico e istruzione) è sufficiente la retta
annuale di 25 euro a
persona pari a 750
euro all’anno.
Ringraziamo
di tutto cuore l’Associazione di quanto vorrà fare perché
questi ragazzi abbiamo la fortuna e la possibilità di continuare
i loro studi.
Un
augurio di ogni bene a ciascuno di voi.
Il
Signore vi benedica e vi protegga
+Thomas
Osman ofmcap
Vescovo
di Barentù - Eritrea
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